Storie e leggende sul caffè

Rhazi e l'uso terapeutico del caffè nell'antica Persia

Rhazi e l'uso terapeutico del caffè nell'antica Persia
16 Giugno 2016

La vera origine del caffè è probabilmente nascosta tra I misteri, le leggende e I racconti dell’estremo Oriente, ma gli studiosi hanno raccolto sufficienti prove che la bevanda fosse conosciuta in Etiopia ‘da tempo immemore’.

Chi era dunque il più autorevole per poter descriverlo all’epoca? un filosofo o un mercante? Probabilmente entrambi.

La cosa più interessante è che il primo scrittore a fare menzione del caffè è stato lo stesso che a suo tempo ha trattato la medicina in maniera enciclopedica: il medico persiano Abu Bakr Muhammad ibn Zakariya El Razi, conosciuto come Rhazes o, in maniera più poetica,  Razi (850–922).

Razi era decisamente un tuttologo: uno dei medici più importanti della storia della medicina, un grande filosofo, un astronomo e il sovrintendente dell’ospedale di Bagdad.

Ha scritto circa 200 libri sulla medicina, chirurgia, teologia, matematica e astronomia, anche se la sua opera più importate è  Al-Haiwi, o Il Continente, l’encliclopedia di tutta la conoscenza medica conosciuta in Grecia, nall’Arabia pre-islamica,  in India e perfino in Cina.

Aveva decisamente un grande sense of humour: scrisse due libri intitolati ‘perché anche i migliori medici non possono curare ogni malattia’ e ‘perché la gente preferisce i ciarlatani ai bravi medici’.

Ma cosa centra uno come il dottor Razi con il caffè?

È stato il primo a descrivere le proprietà del caffè, sotto il nome di bunchum: da quanto scrive si deduce che il caffè fosse conosciuto già da un migliaio di anni.

Rhazes, nel linguaggio caratteristico di Dufour, ci assicura che "il bunchum (caffè) è caldo e secco e fa molto bene allo stomaco." Avicenna (medico e filosofo maomettano, vissuto nel 980-1037 dC) spiega così le proprietà medicinali e utilizza del chicco di caffè (bon o Bunn), chiamato anche da lui bunchum:"Per quanto riguarda la scelta dello stessa, è da preferire quello dal colore del limone, leggero e dal buon odore; quello bianco e quello pesante non sono buoni. Inizialmente è caldo e secco o, secondo altri, freddo. Fortifica i membri, pulisce la pelle, e asciuga le umidità sotto di essa, e da un ottimo odore a tutto il corpo".