Mondo barista
Vuoi diventare un piccolo chimico dell’espresso? Non puoi fare a meno del rifrattometro
Il rifrattometro ha un forte impatto sulla qualità del caffè in tazza, poiché ci aiuta a tenere sotto controllo la concentrazione, i profili e i metodi di estrazione della bevanda.
È uno strumento digitale che ci serve per calcolare con precisione la concentrazione dei solidi disciolti all'interno della bevanda, il TDS (Total Dissolved Solids).
Il caffè “forte” o il famoso “corpo” del caffè in tazza è determinato proprio dal valore TDS.
Il TDS, insieme alla quantità di chicchi di caffè iniziali, al peso della bevanda finale e al rapporto tra caffè usato rispetto alla quantità d’acqua che lo andrà ad infondere, sono parametri essenziali per valutare la correttezza o meno di un’estrazione. Quindi per valutare se un caffè è ben estratto, sovra estratto o sotto estratto.
Per questo motivo, l'industria del caffè, comprese persone come torrefattori e baristi professionisti, scelgono di avere un rifrattometro nella propria postazione di lavoro. Questo perché conoscere i risultati li aiuterà a conoscere il tempo di tostatura corretto, a calibrare il macinacaffè, a stimare la quantità di macinatura, il tempo di estrazione e altri fattori che devono essere regolati per poter estrarre correttamente una tazzina di caffè.
Il rifrattometro HM Digital combina la raffinata tecnologia di misurazione con un controllo semplice e intuitivo. I comandi sono semplici per facilitarne l’utilizzo e ha un corpo resistente e dal design elegante.
La caratteristica del rifrattometro digitale intelligente HMDigital sta nella possibilità di utilizzarlo attraverso lo smartphone. Basterà scaricare l’applicazione HMCoffee sul cellulare per provare e creare estrazioni sempre più indimenticabili. Basterà compilare nel dettaglio la scheda di estrazione, creare grafici ed esportarli nel formato che si preferisce, il tutto comodamente dal proprio cellulare.
Avere un rifrattometro è utile perché anche i più esperti nel mondo del caffè possono farsi ingannare dai sensi. E avere dati quantificabili ci aiuterà a stabilire un punto di riferimento quando dovremo determinare la qualità del caffè.
Ecco almeno 5 motivi per iniziare a utilizzare un rifrattometro per espresso:
- Baristi professionisti che vogliono misurare la consistenza dell'estrazione
- Proprietari di caffetterie che vogliono controllare scientificamente la qualità del caffè
- Costruttori di macchine da caffè che vogliono controllare la costanza delle macchine
- Torrefattori che vogliono controllare la qualità del profilo di tostatura
- Formatori che vogliono strumenti per spiegare meglio il DNA dell'Espresso
La raccomandazione principale nell’utilizzo di un rifrattometro è quella di pulire perfettamente il vetrino con acqua e un panno pulito dopo ogni utilizzo.